The Art Institute of Chicago
artic.edu

Dal 15 marzo al 05 aprile 2025

Da Rembrandt a Sargent, dalle opere introspettive alle raffigurazioni più simboliche, ritratti, insomma, rappresentazioni e fotogrammi. Che valore ha nel 2025 un ritratto? Lo riusciamo ancora a cogliere, a leggere, riusciamo a soffermarci senza giudizio, con pura curiosità? In un’epoca dominata dalla rapidità delle immagini digitali, il ritratto pittorico ci costringe a rallentare. Ci invita a soffermarci su dettagli che non sono immediati: la tensione di uno sguardo, la fragilità di una mano, la forza di un’espressione che non si limita a esibire, ma racconta. È qui che risiede il suo potere: nella capacità di trattenere qualcosa che sfugge nella realtà quotidiana, di congelare un’idea di presenza che, altrimenti, sarebbe evanescente. Dove? Nel WEB 3.0: il mondo come un grande database.

Avveduti
14a edizione – 2025

Mostre presso
Ottica Visus di Vania Vidotto,
vicolo Concavo 1, Spilimbergo
Cinema Teatro Miotto,
viale Barbacane 15, Spilimbergo
In collaborazione con
il Comune di Spilimbergo

Dal 15 marzo al 05 aprile 2025
The Art Institute of Chicago

Dal 12 aprile al 03 maggio 2025
J. Paul Getty Museum

Dal 10 maggio al 31 maggio 2025
Los Angeles County Museum of Art

Dal 28 giugno al 19 luglio 2025
Barnes Foundation

In occasione di Pordenone Legge
dal 13 al 27 settembre
Tra Intimità e Teatro

Avveduti. I capolavori condivisi
a cura di Chiara Moro

L’edizione 2025 della rassegna Avveduti segna un incontro straordinario: le opere provenienti dalle grandi gallerie americane trovano spazio nelle due sedi espositive di avveduti a Spilimbergo, dando vita a un dialogo inedito tra la dimensione locale e l’orizzonte internazionale dell’arte.

Al centro di questa mostra si trovano le immagini tratte dal progetto The Public Domain Review, un’iniziativa che persegue uno scopo sociale: restituire alla collettività il patrimonio culturale visivo. L’esposizione di queste opere negli spazi di Avveduti trasforma Spilimbergo in un crocevia simbolico, dove il passato e il presente si incontrano, e dove il racconto dell’arte si intreccia con la ricca storia culturale della città.

Le opere esposte, liberate dai confini di musei lontani e rese accessibili grazie al dominio pubblico, portano con sé l’idea di un’arte che non appartiene esclusivamente a un luogo, ma che vive di risonanze e interpretazioni in ogni nuovo contesto. Avveduti 2025 diventa così il punto di partenza per una riflessione sull’arte come bene condiviso, capace di attraversare oceani e culture, arrivando a parlare anche alla realtà locale di Spilimbergo.

La rassegna “I capolavori condivisi” rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo delle immagini e dell’arte nella costruzione di una memoria collettiva e condivisa, ci invita a ripensare il rapporto tra patrimonio e pubblico, tra conservazione e innovazione.

In questo incontro, l’arte si dimostra ancora una volta un linguaggio universale, capace di aprire nuove prospettive e tessere legami tra epoche, luoghi e persone. È un invito a esplorare le immagini con uno sguardo nuovo, interrogandole non solo per ciò che raccontano, ma anche per ciò che evocano nel contesto in cui si trovano oggi, in un dialogo che idealmente non si esaurisce mai.